martedì 10 settembre 2013

Nepal

Annapurna Nepal

Dopo aver trascorso TUTTA l'estate in quel di Dubai abbiamo deciso che ci concederemo qualche giorno di vacanza ad ottobre durante i giorni di Eid...
Una coppia di amici aveva programmato di trascorrere un weekend lungo in Nepal per visitare Kathmandu e noi abbiamo pensato bene di aggregarci!
Essendo cinque i giorni a disposizione abbiamo pensato che forse saremmo riusciti anche a fare un breve trekking e così abbiamo iniziato ad organizzare la mini vacanza.
Il gruppo nel frattempo si è allargato ed ora a partire siamo in sei: la Chiara, Renato, Loris, Bojana, Gennaro ed io!
Ci siamo appoggiati ad un'agenzia nepalese gestita da italiani che ci ha proposto un'uscita nella zona dell'Annapurna: tre giorni di cammino, due notti in rifugio e l'ultimo giorno avremo anche il tempo per visitare Kathmandu.
Siamo esaltati all'idea di questa vacanza, sono già iniziate le spedizioni nei negozi sportivi per gli "acquisti d'obbligo" assolutamente necessari... anche se forse il telefono satellitare per questa occasione non lo prenderei, vero Gennaro?!? ;)
Poi questa mattina, cazzeggiando on line mentre facevo colazione, ho trovato il sito 23gradinord ed ho scoperto che due ragazzi di Cuneo Alice e Alberto, amici di amici, proprio in questi giorni sono in Nepal, l'obiettivo è la vetta del Manaslu, che con i suoi 8163 metri è l’ottava montagna più alta del mondo...
La spedizione, partita il 30 Agosto durerà 45 giorni, dovrebbero terminare quando io ed i miei amici saremo là, una sorta di passaggio di consegne direi...!!!
Hanno aperto un blog che cercheranno di aggiornare durante la loro impresa e mi ha molto entusiasmato leggere delle loro avventure, già, perchè questa non è la loro prima spedizione, ce ne sono state altre, anche se forse questa è tra le più impegnative... Dai loro racconti traspare l'entusiasmo, la determinazione e l'amore per la montagna!
Seguiteli se vi va...
Quanto alla nostra di "spedizione" spero solo di divertirmi e di poter quantomeno respirare un po' di quel profumo di aria sottile che Alberto racconta di sentire quando si trova in alta quota.

Namastè.

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